\paperw4260 \margr0\margl0 \plain \fs20 \pard\tx465\tx1185\tx1905\tx2625\tx3345\tx4065\tx4785\tx5505\tx6225\tx6945\tx7665\tx8385\tx9105\tx9825\tx10545\tx11265\tx11985\ATXts240\ATXbrdr0 \f1 \fs24 Nel X secolo lÆimperatore di Bisanzio Costantino Porfirogenito fece incidere questo elogio di Myra: \i Tre volte benedetta, cittα della Licia profumata di mirra dove San Nicola, servo di Dio, sparse la mirra per dare un nome alla cittα.\i0
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San Nicola - nato a \b \cf4 \ATXht34121 Patara\b0 \cf0 \ATXht0 e morto a Myra, protettore dellÆinfanzia e futuro \i Babbo Natale\i0 nella fantasia dei bambini - fu vescovo di Myra nel VI secolo e per onorare la sua memoria venne eretta una grande bas
ilica che si trova attualmente al centro della cittadina di Demre. Nel 1087 i Crociati trafugarono le spoglie mortali del Santo e le portarono a Bari dove vennero nuovamente seppellite nella cripta dellÆomonima cattedrale.\par
Le rovine pi∙ suggestive d
ella cittα sono costituite dalla vasta necropoli rupestre scolpita nella parete verticale del dirupo: vi sono centinaia di tombe a forma di casa che ricordano le abitazioni tradizionali licie oppure camere funerarie ispirate ai templi greci, con un vesti
bolo sorretto da colonne e un frontone adorno di rilievi.\par
A fianco di questo straordinario scenario funebre si trova un grande Teatro greco-romano adagiato sotto la roccaforte, con una cavea di 38 gradini, gallerie a volta e unÆimponente scena decor